The Colonials

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Creata dal cartoonist Joe Escourido e apparsa per la prima volta sui quotidiani statunitensi nel 1970, distribuita dallo United Feature Syndicate, The Colonials (nota in Italia come I Coloniali) è stata una tra le più interessanti strisce umoristiche degli anni '70, capace di lasciare un segno indelebile nei lettori nonostante la breve vita editoriale.

Ambientata nel Nord America del 1700, questa striscia narrava le divertenti vicende di un villaggio di coloni inglesi alle prese (in chiave umoristica) con vari problemi tra cui gli indiani, i francesi (che non si vedono praticamente mai, a parte qualche eccezione) e la rettitudine dei propri cittadini. 

La serie vede interagire tra loro numerosi personaggi, tra i quali spiccano Lord Straitly, capo del villaggio e incaricato dalla Corona inglese di fare il possibile perchè la Colonia fiorisca, il reverendo John Goodbody, sposato con una moglie  che non si vede mai e il quale ha con Dio un dialogo diretto (tanto da venire fulminato ogni tanto dall'Onnipotente in persona), il bifolco Teeber, quasi sempre schiavo della bottiglia, la strega Hazel, il giovane Dan'L e altri comprimari minori quali una spia mandata sempre a carpire informazioni con risultati disastrosi, il capo dei pellerossa del luogo e la giovane e bella Prudence.

Contraddistinta da un buon tratto grafico e, almeno inizialmente, da vicende umoristiche che si protraggono per più di una striscia, presentando situazioni che costituiscono delle vere e proprie piccole storyline (tra le quali quella in cui Lord Straitly viene trasformato da Hazel in una rana), questa striscia non ha mai avuto molta fortuna negli Stati Uniti, tanto da essere chiusa pochi anni più tardi, nel 1976.

In Italia, invece, anche grazie alla pubblicazione all'interno di riviste quali Eureka, è diventata in breve tempo un piccolo cult. A questo proposito da avere è il volume "...e un giorno arrivarono i Coloniali", edito dall'Editoriale Corno nel 1975, il quale presenta le prime strisce della serie.