Jim Hardy

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Creata dal cartoonist Dick Moores e apparsa sui quotidiani statunitensi per la prima volta nel 1936, Jim Hardy è stata una striscia poliziesca e avventurosa che, nonostante la solida struttura narrativa e l'ottimo apporto grafico del suo autore (assistente di Chester Gould su Dick Tracy) non ebbe mai fortuna presso i lettori, avendo una vita editoriale molto breve.

La striscia, distribuita dallo United Feature Syndicate, era incentrata inizialmente su Jim Conley, uno squattrinato ragazzo senza casa e senza lavoro che veniva coinvolto, suo malgrado e in maniera molto ingenua, in vicende riguardanti gangster e criminali che cercavano sempre di incastrarlo usandolo come capro espiatorio. Situazioni da cui l'eroico Jim riusciva sempre a tirarsi fuori.

In seguito, anche per via di alcuni rimaneggiamenti della strip voluti dall'agenzia, il protagonista prese il nome definitivo di Jim Hardy, tanto che nel corso della prima storyline, dopo avere salvato alcuni sfortunati da un autobus caduto in un fiume in seguito a una sparatoria, egli si presenta con questo nome, in un cambio di titolo che a una prima lettura genera abbastanza confusione nel lettore. Moores decide successivamente di renderlo un giornalista ed ex carcerato, deciso a riabilitarsi e sconfiggere il mondo del gangsterismo, portando avanti avventure fortemente influenzate (soprattutto nel taglio grafico) dal Dick Tracy di Gould, su cui il cartoonist aveva lavorato.

Inizialmente ritratto abbastanza asciutto per quanto concerne la fisionomia, nei due anni successivi al debutto sui giornali Jim Hardy assume una connotazione fisica più atletica, caratteristica questa che lo rende più realistico nelle storie che Moores realizza. Purtroppo, l'attenzione dei lettori sulla striscia non si mantiene mai su livelli alti, e l'eroico Jim Hardy, a cui il cartoonist affianca un ragazzino e una fidanzata, finirà per essere praticamente rimpiazzato da un nuovo protagonista, un cowboy di nome Windy, e dal suo cavallo Paddles. Una decisione che ovviamente cambierà drasticamente la struttura della serie, sancendone definitivamente la fine nel 1942.

Moores troverà successivamente più fortuna su Gasoline Alley, diventandone disegnatore e deus ex machina fino al 1986. 

Jim Hardy è stata pubblicata in Italia su L'Audace e su due numeri di Exploit Comics editi nel 1980, ma la gran parte delle strisce è inedita nel nosro paese.