Skippy

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Creata dal cartoonist Percy Crosby e apparsa per la prima volta all'interno della rivista Life nel 1919, per poi essere distribuita qualche anno più tardi anche sui quotidiani statunitensi dal King Features Syndicate, Skippy è stata una delle comic strip di maggior successo tra gli anni '20 e '40, nonchè la prima di cui il suo autore deteneva completamente tutti i diritti, cosa questa inedita per l'epoca.

La serie narrava le vicende di Skippy Skinner, un ragazzino che indossava sempre un cappello a scacchi, una cravatta e una giacca più grande di lui, le cui giornate trascorrevano in giro per il quartiere di una grande città in compagnia di altri suoi coetanei, tra i quali sono da citare Sambo, Mortimer, Sooky Wayne e Sidney Saunders. Realizzata con un ottimo tratto grafico da Crosby, Skippy era caratterizzata da un umorismo decisamente al passo con i tempi, in quanto il suo protagonista era il testimone dell'ingiustizia degli adulti verso i bambini, visto che molte delle strisce vedevano il ragazzino commentare in maniera malinconica il mondo che lo circondava, soprattutto le decisioni prese dai più grandi.

Skippy venne realizzata da Crosby fino al 1942, quando l'autore, che nel frattempo stava affrontando problemi personali e di salute (era alcolista) decise di interromperla.  

Praticamente inedita in Italia, questa striscia è stata pubblicata per breve tempo dalla Mondadori su alcune testate disneyane, come il settimanale I tre porcellini. Da un paio di anni, GoComics ha deciso di rimettere online le strisce di Crosby per il pubblico moderno.

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