Moose and Molly

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Creata dal cartoonist Bob Weber e apparsa per la prima volta sui quotidiani statunitensi nel 1965, distribuita dal King Features Syndicate, Moose (più tardi ribattezzata Moose and Molly) è una striscia umoristica incentrata sulle vicende di un uomo disoccupato, pigro e scansafatiche che vive perennemente in casa, intento a guardare la televisione sdraiato sul divano.

Questa versione ante-litteram di Homer Simpson, delineata dall'autore come una sorta di fannullone professionista, sempre dedito a cercare lavoro ma pronto immediatamente a perderlo nel giro di poche ore perchè troppo faticoso, ebbe un grande successo nei primi anni di vita editoriale, tanto che la striscia superò la quota dei 200 quotidiani in cui era ospitata. 

Oltre al protagonista, sono da segnalare come comprimari la moglie Molly, che nel corso degli anni ha finito per avere un ruolo sempre più centrale (tanto da portare al cambio di titolo nel 1998), i figli Blip, Cindy e Bunky, senza dimenticare il cane Bowser, la nonna e i vicini Chester e Clara Crabtree, prime vittime dell'atteggiamento da fannullone di Moose, tanto che questi molte volte utilizza la loro piscina per rilassarsi senza chiedere loro il permesso.

Weber porta avanti la serie per anni mantenendone inalterate le atmosfere, anche se il successo dei primi tempi si è via via affievolito, così come la parte grafica appare via via meno solida rispetto agli anni '60, anche a causa via dell'anziana età del suo autore. Il 28 marzo 2020, le strisce giornaliere si concludono in seguito al ritiro dell'autore, mentre il 5 aprile appre l'ultima tavola domenicale della serie, che si conclude dopo 55 anni.

In Italia, le strisce di Moose sono state pubblicate dalla casa editrice Persona all'interno del volumetto "Moose - Il fannullone scientifico".     

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