Gasoline Alley

 ESCAPE='HTML'

Creata dal cartoonist Frank O. King e apparsa per la prima volta sui quotidiani statunitensi il 24 novembre 1918, distribuita dal Chicago Tribune, Gasoline Alley è stata ed è tutt'ora una striscia cardine nel mondo dei fumetti sindacati, in quanto ha non solo raffigurato al suo interno una saga familiare lunghissima e senza precedenti, ma anche e soprattutto in quanto Gasoline Alley è sinonimo di un grande modo di intendere il fumetto, sia graficamente che narrativamente.

La serie, in principio, vedeva i protagonisti principali, su cui spiccava lo scapolo Walt Wallet, riunirsi per discutere di automobili e motori, ma questo incipit fu radicalmente rivoluzionato il giorno di San Valentino del 1921, quando Walt trova sulla porta di casa un pargoletto abbandonato, che adotta chiamandolo Skeezix. Questa idea, che fu suggerita dall'editor del Tribune Joseph Patterson, la cui influenza fu basilare anche nella creazione di altre strip come Dick Tracy, ribaltò completamente lo status della striscia, rendendola capace di anticipare anche opere letterarie come The Forsyte Saga proprio perchè trasformò le normali vicende di Walt in una grandiosa saga familiare a fumetti.

Da lì in poi, i protagonisti della serie iniziano a vivere in maniera completa. Invecchiano, si sposano, hanno figli i quali si sposano a loro volta allargando sempre più il nucleo familiare e la galleria di personaggi che arriverà a coprire ben quattro generazioni. 

In questo quadro, l'opera di King diventa un vero e proprio capolavoro, in cui a rivestire un ruolo primario sono soprattutto le bellissime tavole domenicali, che per la prima volta vanno oltre l'essere delle mere continuazioni della storia, diventando invece il ricettacolo per invenzioni grafiche che sottolineano la grande impronta lasciata all'evoluzione del fumetto da parte di questa striscia.

King continua Gasoline Alley, coadiuvato alle tavole domenicali da Bill Perry, fino al 1959, anno in cui decide di ritirarsi. A prendere le redini della serie è quindi Dick Moores, ex assistente di Chester Gould su Dick Tracy e creatore della sfortunata Jim Hardy, che la continua ininterrottamente, aggiungendo nuovi personaggi e rilanciandone le atmosfere, fino alla sua morte nel 1986. 

Gasoline Alley viene così presa in carico da Jim Scancarelli, che la continua tutt'ora mantenendone inalterato lo spirito e inserendo idee metafumettistiche quali la saltuaria visita di Walt alla Old Comics Home, pensione per personaggi delle comic strip classiche, mentre nel frattempo continuano le vicende familiari, con la striscia ormai vicina al traguardo record dei 100 anni di pubblicazione.