Buck Rogers

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Apparso per la prima volta un anno prima, nell'agosto del 1928, all'interno di un racconto pubblicato sulla rivista Amazing Stories e realizzato da Philip Francis Nowlan, Buck Rogers sarebbe diventato l'anno seguente il protagonista di una comic strip scritta dallo stesso Nowlan, disegnata dal bravo Dick Calkins, e distribuita dal National Newspaper Syndicate.

Capostipite del fumetto di fantascienza, Buck Rogers era un giovane che rimase prigioniero all'interno di una miniera, finendo in animazione sospesa a causa di un misterioso gas. Risvegliatosi 500 anni dopo, nel 25° secolo, fa la conoscenza della bella Wilma Deering, vivendo incredibili avventure che lo vedono in primis in lotta contro il temibile Killer Kane, sua nemesi principale.

Caratterizzate dal disegno leggero di Calkins, autore fortemente sottovalutato all'epoca, le storie di Buck Rogers riflettono uno spirito ingenuo ma allo stesso tempo avvincente nei suoi primi anni, che via via andrà perdendosi non solo per il repentino cambiamento di disegnatori in poco tempo, ma anche e soprattutto per la nascita di altri personaggi ben più famosi come Brick Bradford e Flash Gordon, che finiranno per oscurare la striscia.

La serie, che fu continuata tra gli altri da George Tuska, vide così pian piano scemare la propria popolarità, fino alla chiusura delle tavole domenicali nel 1965, mentre le strisce giornaliere cessarono due anni più tardi, nel 1967.

Qualche tempo dopo, con l'esordio dello show televisivo con protagonista l'attore Gil Gerard e un rinato interesse per il personaggio, la striscia tornò nel 1979 realizzata da Jim Lawrence e Gray Morrow, per poi chiudere definitivamente nel 1983.

In Italia, le strisce di Buck Rogers sono state pubblicate da vari editori nel corso degli anni. Interessanti e da avere sono le storie disegnate da George Tuska, apparse all'interno della rivista Smack, edita dall'Editoriale Corno.